Serena Neri, 1993, Roma. La passione per il basket negli anni 2000 mi ha avvicinata al mondo del tatuaggio a livello visivo. L’influenza che maggiormente ha avuto impatto sulla mia personalità artistica è stata sicuramente la passione per gli anime e i manga.
Nel 2013 per il mio ventesimo compleanno mi regalarono una macchinetta a bobine conoscendo la mia passione per il disegno e per il tatuaggio, nel frattempo la mia strada si incrociava con quella di Elisa Bam Bam, la quale lavorava già in uno studio, che è stata mia amica e mentore dal primo momento. Di li a poco mi iscrissi al corso regionale ed ebbe inizio il mio percorso. Il mio nome d’arte è Nena Sghena, è nato durante la mia adolescenza per via del mio modo di vestirmi filoamericano, i miei amici mi chiamavano spesso Serena Nena Sghena o solo Nena Sghena e alla fine è diventato il mio nome.
Definirei il mio stile orientato verso l’anime e il manga ma anche al tatuaggio tradizionale giapponese, nel corso degli anni ho sempre cercato di fare ciò che mi divertiva di più e che sentivo più mio, usando sempre molto le linee e la saturazione del colore. L’amore per il tatuaggio giapponese è nato il primo giorno che ho messo piede in uno studio di tatuaggi, l’anime e il manga sono sempre stati parte dei miei interessi e nel tempo cerco di fonderli al mio stile di tatuaggio.Il mio principale obiettivo più del significato è il riuscire a realizzare un tatuaggio che vesta al meglio il cliente, che si adatti nel miglior modo possibile alle forme del suo corpo e che le esalti. La soddisfazione più grande per quanto mi riguarda è vedere il cliente acquisire maggiore sicurezza in se stesso quando si guarda allo specchio. Il mio obiettivo principale è crescere come artista e diventare riconoscibile.
Ho scelto questo studio sicuramente per l’esperienza positiva che vive con voi Elisa Bam Bam, ma soprattutto per avere la possibilità di crescere come artista confrontandomi con altri professionisti e per lavorare nel cuore della mia città.
— @Nena






